Tracce degli ebrei in Polonia

Primo giorno - Cracovia

Il nostro viaggio inizia in via Szeroka nel cuore di Kazimierz. Kazimierz è il quartiere in cui nel XV secolo dal centro della città di Cracovia fu trasferita la comunità ebraica e dove vissero nei secoli sucessivi gli ebrei. Possiamo osservare compenetrazione di tradizioni cristiane ed ebraiche. Per esempio, solo in questo luogo si incrociano la via Rabbino Meisels con la via Corpus Domini.

E' qui in via Szeroka che dal 1988 si svolge il concerto finale del “Festival della Cultura Ebraica” volto a promuovere la cultura ebraica.

In via Szeroka 24 visitiamo la Vecchia Sinagoga. Fu la prima sinagoga costruita nel quartiere di Kazimierz. Oggi è uno dei monumenti più importanti dell'architettura religiosa ebraica in Europa. Qui si trova una filiale del museo storico di Cracovia dedicata alla cultura e alla storia degli ebrei della città e dell'intera Polonia.

Attraversiamo poi la piazza dove una volta si svolgeva ogni giorno il mercato. Possiamo vedere dove per diversi secoli si trovava il bagno rituale. Visitiamo poi la sinagoga Remuh ed il cimitero del XVI secolo. Questa è una delle due sinagoghe attive a Cracovia e l'unica dove si svolge regolarmente il culto.

Camminando ci trasferiamo nella Piazza Nuova. Al centro della piazza vi è un edificio "rotondo" dove si svolgeva l'antica macellazione rituale. Oggi questo luogo è conosciuto per il “pane cotto al forno” chiamato “zapiekanka” che ogni turista ed abitante può comprare a qualsiasi ora del giorno e della notte. Lungo la strada, vediamo altre sinagoghe: la Sinagoga Alta con la sala della preghiera situata al primo piano e la libreria dove si possono acquistare CD di musica klezmer, e la Sinagoga Isaac, la più grande a Cracovia con le sue ricche decorazioni.

Andiamo poi nel cortile dove fu girata una scena della liquidazione del ghetto nel film "Schindler's List". Di seguito visitiamo la quarta Sinagoga.E' la Sinagoga Tempel con interessanti vetrate, la galleria in legno per le donne e la possibilità di vedere la Tora nell'armadio dell'altare. Non è solo un importante luogo di culto ma anche il centro di sviluppo della cultura ebraica, ed ospita concerti e numerosi incontri in particolare durante il Festival della Cultura Ebraica.

Ci dirigiamo poi a Piazza Wolnica, la piazza principale di Kazimierz, grande quasi come la Piazza del Mercato di Cracovia. Qui troviamo il vecchio Municipio e la chiesa del Corpus Domini. Da qui, attraversiamo il ponte fino al quartiere Podgórze, dove nel marzo 1941 i nazisti crearono il ghetto. Qui vediamo la Piazza degli eroi del Ghetto e il monumento costituito da 70 sedie, ispirato dalla descrizione del libro di Tadeusz Pankiewicz, "Farmacia nel ghetto di Cracovia" - dove l'autore ricorda le sedie portate nella piazza durante lo svuotamento delle case degli ultimi abitanti del ghetto.

All'angolo della Piazza si trova la farmacia “Sotto L'aquila”. Era il luogo di contatto e di aiuto per gli ebrei che vivevano nel ghetto. Il proprietario, Tadeusz Pankiewicz ha ricevuto la medaglia dei Giusti tra le Nazioni. Vediamo poi un frammento del muro che circondava il ghetto di Cracovia. Successivamente abbiamo la possibilità di visitare il museo situato nella ex fabbrica di Schindler, dove viene presentata la storia della città di Cracovia durante l'occupazione nazista.

Da qua, faremo a piedi il percorso verso il campo di concentramento di Plaszow. Per molti ebrei fu l'ultima strada percorsa nella loro vita. Il 13 marzo di ogni anno su questo percorso viene organizzata la marcia della memoria in ricordo della liquidazione del ghetto. Proseguendo possiamo vedere la “Casa Grigia”, dove venivano torturati i prigionieri, la casa di Amon Goth il comandante del campo di Plaszow e arriviamo nel terreno del campo e vediamo i luoghi dove avvenivano le esecuzioni. Concludiamo la giornata al Monumento in ricordo delle vittime del fascismo alto 7 metri simboleggiante i cuori strappati.

Secondo giorno - Auschwitz

Il secondo giorno è dedicato alla storia ed alla memoria degli ebrei in Polonia con una visita con guida del Museo nel campo di concentramento di Auschwitz. A seconda della scelta effettuata dai partecipanti, potrebbero essere necessarie da tre a otto ore. Visitiamo i campi di Auschwitz I e Birkenau. Vedremo, tra l'altro, il famoso ingresso con la scritta "Arbeit macht frei", il crematorio, dove furono uccise persone con l'uso di Cyclon B, le rovine dei crematori di Birkenau, le mostre permanenti con gli oggetti appartenuti agli ebrei uccisi e che rappresentano la vita quotidiana del campo. Una cosa è certa - a prescindere dalla durata della visita si uscirà profondamente sconvolti da questo luogo.

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